LE ARITMIE
Il miocardio è composto da milioni di cellule in grado di contrarsi; ovviamente la contrazione deve avvenire per tutte le cellule in modo coordinato tra loro, secondo una sequenza precisa. Immaginiamo ad esempio un'orchestra: il direttore deve far sì che i membri suonino in modo sincrono e coordinato; oppure immaginiamo una gara di canottaggio:se lo sforzo dei membri dell'equipaggio non fosse sincrono gran parte della loro forza andrebbe dissipata; o infine immaginiamo la ola in uno stadio gli spettatori devono muoversi in modo sincrono e secondo una sequenza precisa, altrimenti si avrebbe solo un movimento caotico. Per permettere quindi l'attivazione delle varie cellule del miocardio in modo coordinato e sequenziale esistono nel miocardio stesso delle cellule specializzate che formano il sistema di eccito-conduzione del cuore. Tale sistema possiamo immaginarlo come gruppi di cellule in grado di dare origine ciclicamente a un segnale elettrico e propagarlo per attivare in modo sequenziale, secondo uno schema ben preciso, le varie parti del cuore. |
La figura mostra questo sistema di eccito-conduzione all'interno del miocardio: vediamo nelle figure successive la sequenza di attivazione normale rappresentata in parallelo con il segnale elettrocardiografico.
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1 Le cellule del nodo del seno situate nell'atrio destro sono il segnapassi del cuore, danno origine ciclicamente all'impulso elettrico con frequenze di 60-90 battiti al minuto in condizioni di riposo, con la capacità di incrementare tale frequenza in condizioni di sforzo. Le cellule del nodo del seno, essendo in numero limitato, non producono un segnale visibile all'elettrocardiogramma. |
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2 Attivazione di atrio destro e sinistro. All’elettrocardiogramma è visibile come onda P. Gli atri si contraggono poco prima dei ventricoli per facilitare il riempimento di questi ultimi. |
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3 Attivazione del nodo atrio-ventricolare; qui l'impulso elettrico rallenta per consentire la contrazione dei ventricoli solo dopo che sia terminata quella degli altri. All'elettrocardiogramma il nodo atrio ventricolare non è visibile essendo formato da un numero limitato di cellule, apparirà quindi come un intervallo piatto tra l'attivazione degli atri (onda P) e dei ventricoli (complesso QRS). |
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4 Si attivano le fibre a conduzione rapida del ventricolo che hanno la funzione di diffondere rapidamente l'impulso elettrico a tutte le cellule del miocardio dei ventricoli affinché si contraggano nel modo più sincrono possibile. Il sistema è così composto: dal nodo atrio-ventricolare parte il fascio di His che si divide in branca destra e sinistra, quest'ultima si divide ulteriormente in fascicolo anteriore e posteriore; questi tre fascicoli principali attivano rapidamente tutto il miocardio dei due ventricoli. All'elettrocardiogramma si vedrà il complesso QRS, seguito dall’onda T, che indicano rispettivamente l’attivazione e la disattivazione elettrica dei ventricoli.
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